a lezione..

2013-09-07 by

aver assistito dal vivo ad una “lezione” di Uto Ughi che spiegava le Quattro Stagioni di passo in passo mentre le suonava insieme all’orchestra mi ha fatto ricordare quanto possa essere più bello assaporare un’opera d’arte conoscendone meglio i dettàgli creativi, in maniera meno immediata di quanto si è soliti fare, in particolare oggigiorno.

spesso si sente dire che la vera arte è immediata ed arriva a tutti. a mio avviso, molta arte necessita di una mediazione e di una educazione per essere capìta, perché è complessa e piena di sfumature che si apprezzano volta dopo volta.

non per questo le spiegazioni devono essere complesse: Uto Ughi è stato semplice, ha coinvolto, ha accompagnato la musica senza appesantirla, pur spesso parlando mentre suonava.

e ci ha salutati con un semplice “ciao”.

PS: un pensiero va al genio che come bis ha chiesto a gran voce il “chiaro di luna” ad un’orchestra sinfonica.


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