Riguardo la SIAE

2009-06-24 by

per qualche giorno ho fatto da tramite tra una persona che aveva bisogno di informazioni in merito ad una procedura da sbrigare presso la SIAE ed un amico che lavora presso di essa.

la procedura in questione è particolarmente interessante perché si tratta della tipica cosa che nessuno sa come si fa perché nessuno in Italia la attua, nonostante sia obbligatoria per légge: sostanzialmente la persona che chiameremo Ciccio doveva distribuire a mano e gratuitamente a dei suoi conoscenti alcune copie di un CD contenente uno slideshow di foto accompagnato da musica.
essendo tale musica di accompagnamento a sua volta accompagnata da diritti d’autore, Ciccio poco italianamente si domandava:

devo lo stesso pagare la SIAE anche se distribuisco il CD gratuitamente? forse che la gabella che si paga sui CD vergini serva a pagare proprio questi diritti?

potrei tediarvi per diverse righe raccontando i palleggiamenti telefonici da una sede SIAE all’altra che il nostro ligio ed un po’ ingenuo Ciccio ha dovuto affrontare per giungere alla Verità, e cioè che bisogna compilare questo modulo XLS o questo modulo PDF e spedirlo non so dove, pagare qualche decina di tasse ed attendere il responso, che naturalmente puo’ anche essere negativo, e per il quale si puo’ dover attendere non si sa quanto.

invece, riassumerò tutte le considerazioni fatte sia da Ciccio, sia dall’amico che lavora alla SIAE, sia da me, in tre semplici punti:

a] se escludiamo il fatto che la SIAE è una mafia pubblica a controllo privato, non trasparente, inefficiente, lenta, farraginosa, iperburocratica, i cui dipendenti non sanno cosa fanno, cosa dovrebbero fare e come dovrebbero farlo, si tratta proprio di una bella azienda, non c’è che dire

b] ho scoperto (io che non ci lavoro, eh) che da Settembre 2008 esiste un database online delle opere registrate alla SIAE, dal quale si evince che, dei 5.800.000 brani presenti, 40 contengono la parola “castoro” nel titolo.

c] alla fine il nostro Ciccio , sconsolato, ha deciso di scaricare da Jamendo, legalmente e gratuitamente, alcuni tra i 200.000 brani liberamente fruibili.

Jamendo
sito di Jamendo

Pay attention to what you are signing!

2009-01-21 by

Recently I have been contacted by an italian site looking for some “talents” to scout. Their self-entitled “artist director” has written lots of (generic) kind words about their project on the road to start, then he invited me to join it.

I was already suspicious when I entered the site, but when I read the contract agreement, I saw with a great surprise that the text was automatically translated from english to italian, with very funny results..

anyway, the contract stated, in this sort-of-hybrid language, that the contractor was going to authorize the site to publish the songs for any kind of use, and even to sublicense to third parties!

what did they give you in exchange? Promotion, of course! Hah!

when I asked for more infor about this (both the translation and the content of the contract) on their shoutbox, firstly they removed my messages and moderated the shoutbox, then they replied me saying “sorry?! we did not send you any contract..”

well, this is pretty ridicolous, isn’t it?

Always pay attention to what you are signing, at least give a good read at the crucial parts of the agreement!.


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